Istruzioni per il lavaggio

Seguire le istruzioni indicate nell’etichetta della lana usata. Ove possibile sarà allegata al capo spedito. Se non sarà possibile seguire le istruzioni generali date di seguito.

 

 

 

 


 

 

  • Un capo in lana non deve MAI essere lasciato in ammollo e una volta terminato il lavaggio, sia a mano che in lavatrice, bisognerà SEMPRE eliminare l’acqua in eccesso o con una centrifuga in lavatrice o stendendolo su un asciugamano e successivamente avvolgendoli insieme,prima in un senso e poi nell’altro.E’ l’acqua la causa dell’infeltrimento della lana.

  • Per il lavaggio in lavatrice dei capi in lana si consiglia di infilarli in una federa bianca di cotone o in uno di quei sacchetti appositamente venduti.

  • I capi in lana devono essere lavati a una temperatura non superiore ai 30°, con detersivi adatti, stesi in piano e mai al sole.

  • Se macchiati, provvedere con metodi adatti alla smacchiatura del capo prima del lavaggio.

 

Istruzioni per togliere le macchie da un capo di lana

fonte il sito della Filatura di Crosa

Niente panico!
Un capo in Lana si lascerà smacchiare ma dovrete…

  1. Agire rapidamente.
  2. Appoggiare le macchie, specie se di natura grassa, su un panno pulito ed assorbente e tamponarle dal rovescio.
  3. Non trattare mai una macchia d’unto con acqua calda.
  4. In caso di dubbio, affidarvi ad una tintoria.

Ad ogni macchia il suo trattamento:

  • BURRO/GRASSO/OLIO/SALE. Grattare delicatamente la superficie della macchia con un cucchiaio o la lama di un coltello. Tamponare con un batuffolo di cotone imbevuto di trielina. Lavare se possibile.
  • BEVANDE ALCOLICHE. Assorbire la macchia con un panno pulito quindi applicare sulla macchia una soluzione di acqua e alcool a 90°
  • FANGO. Lasciare asciugare la macchia, quindi spazzolare. Sfregare con una soluzione di acqua e ammoniaca (un cucchiaio d’ammoniaca per 1 litro di acqua).
  • CERA DI CANDELA. Grattare leggermente per toglierne il più possibile senza rovinare il filato. Quindi passare con il ferro da stiro, avendo cura di mettere un panno pulito tra il ferro da stiro e ed il tessuto.
  • CAFFE’/TE’. Mescolare alcool ed aceto bianco. Bagnare abbondantemente con questa soluzione la parte macchiata, quindi tamponare delicatamente con una spugna.
  • CAFFELATTE/CIOCCOLATA. Sfregare con un solvente la macchia con piccoli movimenti circolari iniziando dai bordi, quindi procedere come per le macchie da caffè.
  • BITUME/CATRAME. Tamponare con un panno imbevuto di benzina per smacchiare e terminare con un batuffolo di cotone imbevuto di trielina, procedendo come per le macchie grasse.
  • TRUCCO (fondo tinta, rossetto ecc.). Tamponare con un panno imbevuto di essenza trementina.
  • COLLA IN TUBETTO. Cercare di asportarne il più possibile. Tamponare con un panno imbevuto di acetone o di solvente per le unghie.
  • COLLA DA FALEGNAME. Cercare di asportarne il più possibile. Tamponare con un panno bagnato con acqua calda.
  • GOMMA DA MASTICARE. Congelare in freezer, estrarre e flettere rapidamente per far rompere ed eliminare l’eccesso.
  • INCHIOSTRO. Tamponare la macchia con benzina per smacchiare quindi con aceto bianco o alcool a 90°.
  • FRUTTA/SUCCO DI FRUTTA/VINO ROSSO. Trattare la macchia con una soluzione di 3/4 di alcool e 1/4 di acqua. Eventualmente trattare poi con acqua ossigenata.
  • ERBA. Trattare con detersivo delicato e alcool.
  • LATTE/UOVO. Tamponare con un batuffolo di cotone imbevuto di benzina per smacchiare. Ripetere l’operazione con acqua e aceto.
  • PITTURA A OLIO. Cercare di togliere il più possibile la pittura quindi applicare essenza di trementina. Se possibile lavare.
  • RUGGINE. Usare un apposito prodotto antiruggine.
  • SANGUE. Con una spugna, applicare dell’aceto puro. Sciacquare con acqua fredda. Lavare se possibile.
  • URINA. Agire immediatamente, cercando di assorbire la macchia con una spugna. Trattare con aceto quindi procedere come il sangue.
  • SMALTO PER UNGHIE. Tamponare con un panno imbevuto di acetone.